16/04/2013
Il tiranno è stato clemente con te
il corpo fragile, minuto
come un violino ben tornito
è aggraziato come un tempo, eil tuo sorriso quasi immaturo
che luminoso emerge dal tuo viso
non lascia trasparire nessun peso
ne’ un destino particolarmente durol’abile liutaio che ti ha costruita
è come se ti avesse presa
e messa dentro una leggera tecaper farti uscire dopo anni, lieta
senza che il tempo ti abbia recato offesa
per farti guardare con aria basita.