Quindici Novembre
mancano sette settimane
alla fine di dicembre, dicono.Questà è
La luna più grande
degli ultimi sessantotto anni, dicono.Proietta un’ombra dalla penna,
sul mio taccuino.
Sono in piedi in giardino.Faccio fatica
a vedere quello che scrivo
ma gli occhi si abituano:
vedo le canne muoversi
i cipressi torcersi
le imposte cigolano.Suoni nella notte
– è freddo,
è spettrale –
mi piace,
mi spaventa anche,
mi ricorda me.
— L.G.