Settembre ridimensiona
e lava via
la follia dell’estate
con pioggia e vento.Ricorda
che anche noi siamo estate,
autunno, inverno,
fummo primavera.Penso
che il lavoro non sia
fare un’opera
e metterci intorno una cornice,
ma fare una cornice
e metterla intorno ad un’opera.Che poi
gli artisti non sanno vendere
e muoiono di fame in cantina,
la malattia è esistenziale,
la crisi dell’occidente umana.Ma la penna
continua a scrivere dopo la sconfitta
come un soldato
che combatte la terza guerra
mentre alle spalle
la sua nazione è già esplosa.
Poesia, tecniche cut-up e mista, 17/09/2017